Oscar 2019: Pronostici e Opinioni di (quasi) tutte le categorie
OSCAR 2019: LA CERIMONIA DEL POLITICALLY CORRECT
Mancano due settimane all’inizio di una delle cerimonie cinematografiche più contestate di sempre

Dopo una pessima disorganizzazione generale, si avvicina una delle cerimonie degli Oscar più discusse di sempre.
Il politically correct è una delle questioni principali, che ha già portato all’inspiegabile candidatura di Black Panther come miglior film, alle nomination di registi di varie nazionalità e a film incentrati sulla tematica razziale. Insomma, la cerimonia degli Oscar non è ancora in grado di nominare un film perché meritevole, bensì una motivazione secondaria deve sempre metterla in gioco.
MIGLIOR FILM
CHI VINCERA’: Roma
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Roma
Nonostante le premesse iniziali, quest’edizione potrebbe veramente portare alla vittoria di uno dei migliori film dell’anno (cosa che, per quel che mi riguarda, non è mai accaduta). Stiamo parlando appunto di Roma, il bellissimo ritratto autobiografico dell’infanzia di Cuaron, che mette in scena la vita vera, fra melodramma e quotidianità.
Meritevole, seppur improbabile, la vittoria di The Favourite, il mastodontico gioco di intrighi, guidato da una regia e delle attrici pazzesche.
Anche Vice è un’ottimo titolo fra le candidature, presentandosi come un racconto pop, stravagante e sopra le righe di un uomo politico sempre messo nell’ombra. Il film di McKay potrebbe avere delle chance considerando la questione politica trattata.
Seppur qualitativamente inferiori ai 3 grandi nomi sopracitati, BlacKkKlansman e Green Book sono probabili vincitori vista soprattutto la tematica del razzismo brillantemente trattata. Entrambe ottime pellicole che tuttavia si fatica a vedere come vincitrici visti i titoli con cui gareggiano.
Stupisce (forse non troppo) l’inspiegabile candidatura di due pellicole davvero sopravvalutate come A Star is Born e Bohemian Rhapsody, ovvero un carosello di luoghi comuni volti solo a fare incassi stellari al botteghino. Seppur A Star is Born, infarcito di tutti i cliché esistenti, riesca a mettere in scena dei pezzi musicali originali, Bohemian Rhapsody non prova nemmeno a scrollarsi di dotto la sua mediocrità sia in fase di scrittura che in fase di regia. La cosa che più fa storcere il naso è che potrebbero vincere vista la popolarità che hanno ottenuto un po’ ovunque.
Infine abbiamo Black Panther, un film Marvel che non si differenzia minimamente da tutti i prodotti di cinecomics usciti negli ultimi anni, ma è che è stato candidato solo e soltanto per la questione razziale. Di questo passo l’Academy rischia di perdere davvero troppa credibilità.
MIGLIOR REGIA
CHI VINCERA’: Alfonso Cuaron
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Alfonso Cuaron
La lista proposta per la regia è davvero un’ottima cinquina in cui fa davvero piacere vedere Pawlikowski per il suo bellissimo Cold War, che poteva benissimo essere candidato per il miglior film. Probabilmente anche in questa categoria dovrebbe vincere meritatamente Cuarón, che con una regia asciutta e distaccata, ricrea a tutto tondo la vita di una cameriera messicana, e mette assieme dolcezza, dramma e semplicità con efficaci inquadrature.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
CHI VINCERA’: Rami Malek
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Viggo Mortensen
La vera sfida dovrebbe essere fra un Viggo Mortensen capace di borbottare, comportarsi in modo rude e sfacciato, parlare in italiano e di alternare continui tic nervosi, e fra un camaleontico Christian Bale alle prese con un personaggio complesso e ombroso.
Improbabile, seppur meritata, sarebbe la vittoria di un bravissimo Willem Dafoe nei panni di un Van Gogh dannato e pazzo, che potrebbe essere il coronamento definitivo di una splendida carriera.
Ciononostante l’Academy premierà la scolastica performance di Rami Malek, che pare più un’accademica imitazione di Freddie Mercury.
Improbabile e incomprensibile il normalissimo Bradley Cooper, che di interessante ha soltanto le capacità canore.
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
CHI VINCERA’: Glenn Close
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Olivia Colman
Due performance pazzesche si contendono l’ambito premio, ovvero quella di un’enigmatica e misurata Glenn Close, e quella sopra le righe e spaventosamente credibile di una mastodontica Olivia Colman. Seppur soggettivamente io preferisca la seconda, farebbe molto piacere vedere premiata finalmente la carriera di Glenn Close.
Brava pure Lady Gaga, che tuttavia si fatica a vedere come vincitrice per un ruolo in cui interpreta se stessa.
Ma la vera sorpresa è la Yalitza Aparicio di Roma, in un’interpretazione puramente in stile neorealista, che fa molto piacere vedere candidata.
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
CHI VINCERA’: Regina King
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Emma Stone
Non posso esprimermi su Regina King perché purtroppo non ho visionato il film di Jenkins, ma mi limito a prevedere la sua vittoria visti i premi ricevuti in questa stagione.
Chi meriterebbe di vincere? un Emma Stone pazzesca, brillante, crudele ed emotiva, praticamente una delle performance migliori dell’anno. Poco sotto la sua collega, meriterebbe anche Ranchel Weisz.
Amy Adams purtroppo anche quest’anno dovrà rinunciare al premio vista la concorrenza, sebbene quella in Vice sia una delle sue migliori interpretazioni.
La candidatura di Marina de Tavira è abbastanza incomprensibile, ed avrebbe dovuto lasciare il posto a Claire Foy nel sottovaluto First Man.
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
CHI VINCERA’: Mahershala Ali
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Mahershala Ali
Una categoria qualitativamente inferiore rispetto a quella femminile. Vincerà il bravissimo, intrigante e misurato Mahershala Ali, dimostrando di meritare veramente un Premio Oscar dopo quello regalato per Moonlight.
Sam Elliott non dovrebbe aver chance di vincere per questo ruolo davvero marginale, così come per un Sam Rockwell poco convincente nelle vesti di un Bush estremamente ridicolizzato. Buono l’Adam Driver di BlacKkKlansman, ma non a sufficienza per la vittoria.
MIGLIOR FILM STRANIERO
CHI VINCERA’: Roma
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Roma
Non avendo visto due delle pellicole in concorso non posso esprimermi più di tanto; sicuramente il premio andrà meritatamente a Roma, ma fa molto piacere vedere fra i candidati Cold War. Pessima invece la scelta di un film come Never Look Away, un polpettone tedesco fastidiosamente retorico che imita il cinema hollywoodiano e procedere di cliché in cliché.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
CHI VINCERA’: The Favourite
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: First Reformed
Il capolavoro di Schrader First Reformed non ha purtroppo alcuna chance di vincere, e una sola nomination è davvero riduttiva. First Reformed indaga nella psiche, porta in scena le inquietudini e i disagi di un sacerdote in crisi, attraverso una regia che avrebbe meritato non solo una candidatura, ma una vittoria.
Detto questo anche gli altri concorrenti sono molto meritevoli, e la sfida è piuttosto aperta. Nel caso decidano di premiare Green Book al miglior film, la vittoria sarà accompagnata probabilmente da questo premio. Il premio tuttavia potrebbe anche risultare un contentino per i film che non vinceranno il miglior film, come The Favourite e Vice che meriterebbero molto di più.
Improbabile la vittoria di Roma che non fa della sceneggiatura sicuramente il suo punto forte.
Considerando le 10 nomination di The Favourite (equiparabili solo a Roma che invece dovrebbe portarsi a casa i premi più importanti) questo premio dovrebbe proprio aggiudicarselo il film di Lanthimos.
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
CHI VINCERA’: BlacKkKlansman
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: BlacKkKlansman
Considerando che non ho visualizzato due dei film in questa categoria, posso solo affermare che questo premio dovrebbe meritatamente vincerlo l’ironico e brillante BlacKkKlansman. Dubito la premiazione di questo Coen riuscito a metà e di un A Star Is Born il cui difetto principale risiede proprio nella sceneggiatura.
MIGLIOR CANZONE
CHI VINCERA’: Shallow”, A Star is Born
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Shallow”, A Star is Born
Una categoria abbastanza mediocre, in cui spicca When A Cowboy Trades His Spurs For Wings con scarse probabilmente di vincere, e il bellissimo brano di Lady Gaga Shallow, che indiscutibilmente merita il Premio Oscar
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
CHI VINCERA’: Se la strada potesse parlare
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Un First Man non candidato
Una categoriache ha perso in partenza nell’aver escluso le bellissime colonne sonore di First Man, vincitrici appunto del Golden Globe e del Critics Choice.
Un possibile vincitore potrebbe essere Se la strada potesse parlare, anche se in generale tutti i concorrenti sono piuttosto mediocri.
MIGLIOR FOTOGRAFIA
CHI VINCERA’: Roma
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Roma
Roma è indiscutibilmente il vincitore per aver messo in scena un bianco e nero ricco di sfumature e delle inquadrature mai banali e private di inutili spettacolarizzazioni. La bellezza visiva di Roma riesce a far temere anche il bianco e nero di Cold War, molto più scolastico, seppur meritevole.
Bellissima la fotografica di The Favourite, accompagnata da movimenti di macchina davvero originali e all’avanguardia.
Per quanto riguarda Never Look Away e A Star is Born si tratta dell’ennesima candidatura regalata.
MIGLIOR SCENOGRAFIA
CHI VINCERA’: The Favourite
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: The Favourite
The Favourite ha qualitativamente pochi rivali in campo di scenografie, anche se il politically correct povrebbe far avere almeno questo premio a Black Panther. Gli altri candidati hanno effettivamente poche chance con le loro scenografie molto modeste.
MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURE
CHI VINCERA’: Vice
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Vice
Quest’annata purtroppo si contraddistingue per premi tecnici piuttosto deboli rispetto ai premi “principali”. Questa categoria ne è una dimostrazione. Il più meritevole dovrebbe essere Vice, che potrebbe essere ricompensato con purtroppo pochissimi premi.
MIGLIOR COSTUMI
CHI VINCERA’: The Favourite
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: The Favourite
Se non premiano i costumi di The Favourite si dovrebbe gridare allo scandalo, visto il magistrale lavoro svolto da Sandy Powell non solo nella forma ma anche nel colore dei vestiti, che non risultano storicamente accurati, ma si adattano più propriamente allo stile della pellicola.
Ma in generale tutti i concorrenti quest’anno sono molto meritevoli.
MIGLIOR MONTAGGIO
CHI VINCERA’: Vice
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: Vice
Un premio che avrebbe meritato First Man, ma che ha comunque degli ottimi nomi. Sarebbe davvero doveroso premiare il montaggio pazzesco di Vice, il suo cavallo di battaglia, originali in tutti gli aspetti.
Incomprensibile invece la candidatura di Bohemian Rhapsody con un montaggio molto frettoloso che risente del cambio di regista a metà pellicola.
MIGLIOR SONORO
CHI VINCERA’: First Man
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: First Man
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
CHI VINCERA’: A Star is Born
CHI MERITEREBBE DI VINCERE: A Star is Born
Due categorie piuttosto imprevedibili, che dovrebbero premiare il grande escluso First Man e l’ottimo lavoro di suono di A Star is Born.
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